Le luci del porto cominciano ad opporsi all'oscurità che cala.
Si mollano gli ormeggi: la scia bianca della schiuma compie i suoi ghirigori
mentre ci allontaniamo dal molo.

Una lancia ci segue defilata a destra, lampeggiando un faretto rosso.
Dieci passi fianco a fianco, rispettosi, mentre noi puntiamo la notte
e il mare aperto.
Poi basta: le scie si separano, la piccola imbarcazione compie agilmente
una stretta U - arrivederci forse - torna alla banchina in cemento.
E ciò che punge non è la bellezza.
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