giovedì 26 febbraio 2009

Cosa vedi? Un dito?

"Non chiedete a uno scrittore di canzoni che cosa ha pensato, che cosa ha sentito prima dell'opera: è proprio per non volervelo dire che si è messo a scrivere." F.De André

mercoledì 25 febbraio 2009

Little Arithmetics #2

La scoria siamo noi (nessuno si senta escluso...).
Così titolava Il Manifesto oggi.

Riproviamo con l'aritmetica (o comunque con i dati di fatto): vediamo se viene un esercizio migliore.
  1. La crisi energetica è ora, mentre una centrale nucleare ha tempi di realizzazione di una decina di anni. Nel frattempo si potrebbe molto più efficacemente investire sulle fonti rinnovabili (quelle vere però!)
  2. Se il petrolio è in esaurimento (ma su questo purtroppo ci sono dubbi) quanto uranio abbiamo a disposizione?
  3. L'energia nucleare è pulita? I processi di costruzione delle centrali, nonché quelli di estrazione, raffinamento e arricchimento dell'uranio producono CO2.
  4. Le scorie radioattive durano tra i 200 e i 24.000 anni.
  5. Le centrali di quarta generazione (quelle che dicono sicure) saranno pronte per il 2040.
  6. L'Italia è un paese a rischio sismico.

Little Arithmetics #1

Un malato di mente costa circa 4 marchi al giorno, un invalido 5,50 marchi, un delinquente 3,50 marchi. In molti casi un funzionario pubblico guadagna al giorno 4 marchi, un impiegato appena 3,50 marchi, un operaio non qualificato neanche 2 marchi per ciascun membro della famiglia.

a) rappresenta graficamente queste cifre. Secondo prudenti valutazioni in Germania ci sono 300.000 malati di mente, epilettici ecc. in case di cura.
b) quanto costano annualmente costoro complessivamente se per ciascuno ci vogliono 4 marchi?
c) Quanti prestiti matrimoniali dell'ammontare di 1000 marchi l'uno si potrebbero stanziare ogni anno con questi soldi?

aritmetica spicciola... solo
aritmetica spicciola.
No?

giovedì 12 febbraio 2009

La Rivoluzione

Art. 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Art. 4.

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

domenica 8 febbraio 2009

Fuori dall'illusionismo

"Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda.
il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto"
Horacio Verbitsky