lunedì 3 ottobre 2011

Gabbiani




L'eleganza dei gabbiani...
Ci seguono paralleli, apparentemente fermi,
senza battito d'ali, senza fremere di penne.
Involontari campioni d'ingegneria, artisti del volo
bianchi come la purezza.


Chi potrebbe sospettare spietatezza,
il razzolare frenetico tra i rifiuti
con quel manto pettinato e bianco?

Un gabbiano ti frega, non c'è niente da fare!
Ti viene da pensare che voli
per il gusto di planare e di sentire frusciare
tra le piume l'aria fresca e salmastra.

E invece cerca resti,
gli scarti ispidi del nostro cibo di umani.
Se non trova niente che gli serva
corrompe la planata
con un battito d'ali,
cambia obiettivo, cerca altrove,
cibo, in qualsiasi forma:
netturbino pennuto in livrea bianca.

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