martedì 28 agosto 2012

Attraversare la strada

Pochi metri ti separano dall'altro lato del marciapiede, ma il flusso dei motorini sclacsonanti e` ininterrotto.
Il vantaggio e' che, se lo guardi bene, lo sciame ha un suo ordine. Le traittorie sono lisce, senza repentini cambiamenti di direzione o di velocita`. Basta scegliere il tempo, tenere una traiettoria altrettanto coerente, decisa, per dare modo ai motorini stessi di evitarti, adattando dolcemente andatura e percorso.
Meglio una traiettoria diagonale inclinata nel senso del flusso.
Ci vuole osservazione, ascolto, fermezza.
Rispetto di cio` che e`, senza la pretesa di modificarlo, e rispetto, al contempo, della propria intenzione.
Esiste un sottile punto in cui necessita` e intenzionalita` suonano in perfetta armonia.
Attraversare una strada, ad Hanoi, e` un'opera di accordatura, un momento di accrescimento interiore praticato nel caos appiccicoso, brulicante, indifferente, di una metropoli a cui e` insensato chiedere di essere visti.

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